Parte la task force contro gli evasori

ROSETO – Obiettivo: recuperare 2 milioni di euro stanando gli evasori di tasse e tributi. Il sindaco di Roseto Enio Pavone fa sul serio e dà il via alla task force comunale che si occuperà del servizio, affidato alla dirigente del settore Ragioneria Rosaria Ciancaione, e coordinato dal vicesindaco Alfonso Montese insieme a quattro dipendenti dell’Ufficio tributi e due della Polizia tributaria. Gli evasori, insomma, non potranno dormire sonni tranquilli anche perché la cifra è già stata insertia nel bilancio di previsione, per coprire parte dei servizi, “senza alcun aumento delle tariffe a carico degli utenti”, sottolinea Montese. Attenzione quindi a Ici, Tarsu, Bucalossi e occupazione di suolo pubblico, parole che, se prima facevano storcere il naso a molti adesso saranno la preoccupazione di qualcuno che sperava di sfuggire alle maglie, che si fanno sempre meno larghe, dei controlli del Comune che si concentreranno anche sulle seconde case, i sottotetti, le nuove costruzioni e le aree edificabili.  “Chi è in regola con i pagamenti non deve assolutamente temere –sottolinea Pavone –  mentre chi per qualche ragione non corrisponde il dovuto, può rivolgersi a questo speciale servizio per valutare la propria posizione e così potrebbe evitare delle dure sanzioni. Nel caso in cui le posizioni irregolari verranno scoperte dai nostri uffici le pesanti sanzioni previste dalla legge saranno applicate interamente”. Pavone fa anche appello al senso etico dei suoi concittadini.  “Questo è il momento giusto per mettersi in regola – conclude – è un obbligo etico per tutti i cittadini perché c’è un bisogno di risorse finanziarie per i servizi pubblici e ognuno deve fare il proprio dovere con in fisco”.